martedì 26 gennaio 2021

MARIA D’ALESSANDRO LA SUGGESTIVA SCRITTRICE ITALO ARGENTINA CHE RACCONTA STORIE POESIE, PROVERBI DEGLI ABRUZZESI EMIGRATI IN QUESTO PAESE NEL SECONDO DOPOGUERRA.

 

Cenni biografici

Maria  nasce  il 3 marzo 1947 in Italia a San Vito Chietino, in provincia di Chieti.

Nel 1952, all’età di 5 anni, con la madre e le sorelle raggiunge il padre in Argentina e la famiglia si riunisce.

Nel 1982 torna in Italia e per due anni dove frequenta l’Università degli Studi di Firenze. Ritornata in Argentina, si laurea in Geografia.

Nel giugno di 1992 partecipa al Global Forum a Rio di Janeiro, per essere parte della Associazione “Convocatoria para la Defensa Ambiental”.

È membro della Società argentina degli scrittori di Argentina (S.A.D.E.).

Nel 2005 consegue il Primo premio al Concorso di letteratura FEDAMO, indetto dalla “Federazione Istituzioni Abruzzese in Argentina”.

Dal 2007 crea il Sito www.abruzzeses.blogspot.com per mantenere e diffondere la detta cultura e Dal 2008 crea su Facebook la pagina “Foro Inmigracion Abruzzesa”, quale ponte per gli immigrati in Argentina e altri.

Nel 2010 compila i ricordi di paesani nel libro bilingue “Memorie di racconti abruzzesi” con la  (Prefazione Goffredo Palmerini).

Il 23 maggio 2013, con “Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi “ la  seconda  edizione di “Memorie di racconti abruzzesi” viene invitata a Pescara al “Festival dell’Eccellenza Femminile d’Abruzzo”. Il 30 agosto e il 14 novembre 2013 presenta questo libro a Rosario (prov. di Santa Fe) e Paraná (prov. di Entre Ríos). Nell’ottobre 2013 viene intervistata da Generoso D’Agnese per la rivista "Il Messaggero di Sant’Antonio"  con un articolo dal titolo “Italiani nel Mondo: Argentina. Memorie abruzzesi”.

Nel 2014 vince il Premio ‘Dean Martin’ a Montesilvano (PE) per "essere infaticabile promotrice dell’identità abruzzese in Argentina’ e il Premio Speciale Giuria al Concorso Internazionale Lettera d’Amore a Torrevecchia Teatina. 

L'8 Maggio 2015 partecipa come ospite d’Onore alla  58ª Settembrata Abruzzese Cenacolo a Pescara Colli: “Poesia Teatro Musica Tutto rigorosamente in dialetto” condotto dalla Presidente Gabriela Serafini.

Maria D’Alessandro commossa ha ringraziato nel ricevere dalle mani della Presidente la raccolta antologica di poesie dialettali “Poeti d’Abruzzo” esprimendo grande emozione per essere tra loro ed ascoltare le poesie della sua terra d’origine: il monologo ‘Anniversario di nozze’ e una parte di ‘Rosario Rosario’ ed infine i canti accompagnati dell’organetto che hanno segnato la fine della serata.

Il 14 maggio 2015, con il patrocinio dell’ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati) è stato presentato da Goffredo Palmerini il libro “Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi” nella  Rassegna di libri “Collettiva di cultura” per lo più abruzzese e nell’ ambito della seconda edizione del  Rosadonna Festival dell’eccellenza femminile in Abruzzo è stato presentato “Un libro in Un Quarto d’Ora” sempre di Maria d'Alessandro.

Dal 18 al 28 di maggio 2015 partecipa con la poesia “SRADICAMENTO” alla mostra fotografica “Ritratti poetici in controtempo”, allestita negli spazi dell’ex-AURUM, di Pescara in cui gli scatti di Ginevra Di Matteo interagiscono con le installazioni del regista teatrale Sabatino Ciocca e del videomaker Loris Ricci, sotto la curatela di Massimo Pamio.

Sradicamento

Sei venuta dal mare e dalla montagna

da un paesaggio di ghiaia e colline.

Sempre nel 2015 esce il libro di poesie bilingue "Quando non sapevo né leggere né scrivere", con prefazione di Vito Moretti (2°. Ed. Ampliata e corretta in agosto 2016).  Inizia a pubblicare nella rivista web internazionale Animamediatica.

Nel 2016 partecipa alla manifestazione "Laboratorio Idee sulla migrazione" presso l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, presentata dalla Addetta Culturale Maria Mazza.

Nel 2015 e 2017 invitata all’Evento "Dia del Emigrante Italiano" al Senato Argentino.  Incorso di stampa il titolo bilingue: "Narrazione d’un immigrante."

Il 12 novembre 2017, a Rosario (Santa Fe, Argentina), il Presidente del C.R.A.M. -Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo- Dr. Donato Di Matteo conferisce "Il Guerriero di Capestrano" per essere "una poetessa considerata eccellente tra gli Abruzzesi nel mondo".


Nel giugno del 2019 è di nuovo a Pescara per la presentazione dei "Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi2da. edizione, aprendo il "Rosadonna Festival".

Ha partecipato nella Antologia poetica Art7tv volume 5 (E-Books). Buenos Aires, Vinciguerra Fundación Argentina para la Poesia 2020.

È coordinatrice del Foro Immigracion Abruzzesa, in:

www.facebook.com/foroinmigracionabruzzesa, é vincolo tra i protagonisti della emigrazione nel secondo dopoguerra.

E’ sposata e ha un figlio.


MARIA D’ALESSANDRO: RACCOGLIE MEMORIE, TRADIZIONI, STORIA E RICORDI

Maria D’Alessandro è l’autrice del libro “Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi”, italiano e spagnolo, con la prefazione di Goffredo Palmerini ristampato nel 2013. “L’opera, che   stata compilata dalla viva voce di suoi connazionali che hanno vissuto a cavallo di due continenti, è una raccolta di racconti memorie, poesie, indovinelli, aneddoti."


Molti emigranti abruzzesi vennero in Argentina  per riavviare la vita in un paesaggio di pianura con molte divisioni delle varie terre che comunicavano tuttavia con la ferrovia. Qui le mani febbrili dei nostri conterranei modellarono abitazioni, magazzini, chiese. Con grande passione operarono: Enrico Spinelli, Antonio Di Pietrantonio, Maria e Aurora Di Nardo, Antonio Lattanzio, insieme a molti altri. È successo in Bernal, Quilmes, San Francisco Solano, Florencio Varela e Berazategui.      

I ricordi dell’anima sono rimasti intatti, come un cofanetto di gioielli, collane, anelli e spille. Gli undici capitoli che riflettono la giocosità, l’ingegno, la religiosità, la testardaggine, gli affetti, l’attaccamento alla terra spesso venivano ascoltati nel silenzio della sera, quando avevano finito la lavorazione della terra e la cura per la gregge, altri seduti in classe, e tutti oggi tessono queste storie che ammiriamo e magnifichiamo.

 

"Quando mi sono avvicinata al Circolo Abruzzese ero in possesso di questa idea e missione: raccogliere ricordi, emozioni, storie imparate intorno al “focolare”.

"Fui ascoltata dall’allora Presidente del Circolo e della FEDAMO (Federazione delle Istituzioni Abruzzesi dell’Argentina) Angelo Di Donato e così cominciai."

 

Si direbbe che la memoria ha la sua dinamica, come un fiume che scorre: a volte lo fa in fretta, mentre altre volte non tanto, ma sono sempre svegli, vanno alla ricerca di qualcuno che li ascolti e ne prenda tesoro. Così questi ricordi che i miei amici mi hanno confidato forse ci avvicinano maggiormente alla terra degli nostri antenati.

La scrittrice ha inoltre proposto e partecipato a vari incontri in 'Omaggio alle donne immigrate'.

Nel suo libro “Donne coraggiose. Storie dell’emigrazione femminile” dice che è ancora poco conosciuta la storia di queste donne coraggiose che intrapresero viaggi lunghissimi a fianco del padre o del marito e talvolta da sole. Nel volume viene delineato anche il profilo di Maria D’Alessandro tra altre donne ricche di forza e coraggio che si fa apprezzare per la capacità culturale l’intelligenza, lo spirito associazionista e l’attaccamento alla tradizione italiana. Nel suo libro bilingue “Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi” l’autrice compendia proverbi, favole, racconti, poesie, custodite con amore per gli abruzzesi e molisani arrivati all’Argentina negli ’50. 

“Maria D’Alessandro comincia ogni mattina, accende il computer e dopo aver dato un’occhiata alla posta si dedica alla sua pagina Facebook dedicata al Foro Inmigracion Abruzzesa, spazio virtuale quale luogo d’abbraccio tra gli immigrati italiani sparsi per il mondo, che come lei si riconosco nella cultura italiana”.

 

 

Poesie

Il cane scappa (da Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi")
“Guarda, guarda il cane scappa,
ha portato via la pappa
via la pappa del mio bambino
per portarla al cagnolino
il suo cagnolino tutto contento
se la mangia in un momento
se la mangia e fa bu bu
e la pappa sparì”.
(Bianca Ciarniello in Rapino: imparato da nonna Sunta quando ero bambina”)

 

 Stella stellina (da Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi”)


Stella, stellina,
La notte si avvicina
La fiamma se spegne
La mucca nella stalla
La mucca e il vitello
La chioccia e il pulcino
La pecora e l’agnellino
Ognuno ha il suo bimbo
Ognuno ha la sua mamma, e
Tutti fanno la ninna nanna.
(Antonio Lattanzio, imparata a 10 anni)

 

Il nonno e il nipote (Antonio Di Pietrantonio, imparato dal nonno tra i 13 e i 14 anni)


C’era una famiglia contadina che lavorava la terra. Il nonno si chiamava Gregorio e il nipote Ciccio e ragionavano in maniera differente.
Il nipote sosteneva che con i soldi si potesse comprare tutto.
Ciccio: Con i soldi si compra il pane
Gregorio diceva: Il pane sì, ma no l’appetito
C: Compro il letto
G: Ma non il sonno
C: Compro un libro
G: Ma non l’intelligenza
C: Compro i vestiti
G: Ma non la bellezza
C: Compro la casa
G: Ma non il foccolare
C: Compro le medicine
G: Ma non la salute
C: Compro una donna
G: Ma non l’amore
C: Compro divertimenti e lusso
G: Ma non la felicità


Pubblicazioni:

Memorie di racconti abruzzesi / Recuerdos de cuentos abruzzeses, Prefazione di Goffredo Palmerini. A costo mio. Buenos Aires, 2010 

Racconti nella memoria degli immigranti abruzzesi / Relatos en la memoria de los inmigrantes de AbruzzoPrefazione di Goffredo Palmerini. 2da edizione accresciuta. Buenos Aires. Ed. Dunken 2014 e 2019.

Quando ancora non sapevo ne  leggere ne scrivere / Cuando aún no sabía ni leer ni escribir Premesa Vito Moretti. Presentazione Maria Gonzalez Rouco. – 1ª ed. – Ciudad Autónoma de Buenos Aires. 2da. edizione accresciuta. Buenos Aires. El Escriba, 2015 e 2016.

 

Collaborazioni editoriali

FEDAMO - Federación de Instituciones Abruzzesas en la Argentina: Obras seleccionadas, volumen 1,  1a. ed. La Plata, Universitaria de La Plata, 2006. Dove vince il Primo Premio con il racconto "Oggi il Circulo compie 52 anni" 

A la hora de la siesta: magia y rebeldía. Maria Argañaraz (et al.) Villa Celina. Enigma Editores, 2012.

Revista Nexo BCN. Biblioteca del Congreso de la Nación Prensa y Difusión. Aforismos. Buenos Aires, 2012.

Lazos poéticos 2014. Revista del Ateneo Poético Argentino Alfonsina Storni (Integrante de la Sociedad Argentina de Escritores) –Maria D’Alessandro ‘En cada amanecer’-. Ediciones AqL. Vicente López, 2014.

Donne coraggiose. Storia dell'emigrazione femminile. Enrica Filippi. Prefazione Tiberio Faraci. Cap. VI Donne in Argentina -Maria D'Alessandro. ERMES Servizi Editoriali Integrati S.r.l. per conto della Aracne editrice S.r.l. Roma, 2014

¿Por qué Poesia? Maria Ramondo …[et al] compilado por Daniel Luján; ilustrado por Guillermo José Roura. 1ª. Edición Ciudad Autónoma de Buenos Aires; Dunken, 2015.

Las Letras del Face. Cuento y Poesía. Tomo XIII Compilado por Ramona Esther Sánchez - Maria D’Alessandro ‘Entre mares y caracoles’. Buenos Aires Ed. Dunken, 2016.

Rigopiano La Terra e la Neve. A cura di Franco Pasquale. Postfazione Assunta Ferraro. –Maria D’Alessandro ‘Montagna Madre’. Editoriale Tabula fati. Chieti, 2017. 

Poesia Desplegada. Compiladora Marita Rodriguez-Cazaux –Maria D’Alessandro ‘Te arropan lectura heredadas’. Editorial Dunken. Ciudad Autonoma Buenos Aires, 2019. 

"Raccontami L'Abruzzo " Volume 2. A cura Rita La Rovere. Posfazione Vito Moretti. -Maria D'Alessandro 'Oh! Mio caro amore'. Reggio Calabria. Editoriale Tabula fatti. Chieti, 2019.

Ha partecipato nella Antologia poetica Art7tv volume 5 (E-Books). Buenos Aires, Vinciguerra Fundación Argentina para la Poesia 2020.

 

Recensione a cura di Elisabetta Mancinelli 

email:  mancinellielisabetta@gmail.com